In questo articolo ti spiegheremo come coltivare un Bonsai da un Acero Giapponese, un albero che si presta particolarmente alla tecnica bonsai grazie alla sua forma e ai suoi colori autunnali. Per coltivare il tuo bonsai avrai bisogno di alcune cose e di molta pazienza e cura.
Come coltivare il tuo Bonsai di Acer Palmatum
Il primo passo per coltivare il tuo Bonsai di Acer Palmatum è scegliere un giovane albero sano e vigoroso che abbia un tronco spesso e un buon sistema di radici. Il momento migliore per acquistare un giovane Acer Palmatum è in primavera, quando l’albero è appena iniziato a germogliare.
Dopo aver scelto il tuo albero, dovrai trapiantarlo in un vaso per bonsai utilizzando la terra specifica per bonsai e seguendo le istruzioni sulla confezione. Potrai poi modellare l’albero attraverso la potatura delle radici e dei rami, utilizzando le forbici per la potatura. Ricorda di potare il tuo bonsai regolarmente per mantenerne la forma e lo stile che desideri.
Infine, per far crescere il tuo Bonsai di Acer Palmatum in modo sano e vigoroso, dovrai nutrirlo regolarmente con fertilizzante specifico per bonsai e annaffiarlo con acqua demineralizzata o piovana. Sii paziente e dedicagli la giusta cura, e il tuo Bonsai di Acer Palmatum diventerà un’opera d’arte vivente.
Come scegliere la Margotta di Acero per la propagazione
La propagazione della pianta di Acero può essere fatta attraverso diverse tecniche, tra cui la margottatura. In questo articolo ti spiegheremo come scegliere la margotta di acero per avere successo nella propagazione.
Scegliere la cultivar giusta
Prima di tutto, è importante scegliere la cultivar di acero che si vuole propagare. Gli alberi di acero sono facili da moltiplicare per talea, ma la margottatura può essere più efficace per alcune cultivar. Ci sono molte cultivar di acero giapponese, quindi è importante sceglierne una a seconda delle proprie esigenze. Alcune cultivar crescono più di altre, mentre altre hanno una corteccia più dura e richiedono un innesto.
Selezionare la margotta

Una volta scelta la cultivar, è possibile selezionare la margotta da utilizzare. La margotta dovrebbe essere prelevata all’inizio dell’estate, quando è ancora tenera. Si consiglia di prelevare diverse margotte, in quanto a volte le radici possono essere deboli, marce o semplicemente non si formano. In questo modo, si ha la certezza che almeno una margotta attecchirà.
Dimensioni della margotta
Per selezionare la margotta giusta, è necessario scegliere un ramo dell’acero che abbia una bella forma. La dimensione del ramo può essere al massimo del diametro di un mignolo.
Cultivar dell’Acero giapponese a foglia rossa
Le cultivar dell’acero giapponese a foglia rossa tendono ad avere radici deboli e di solito si innestano con altri portainnesti. A meno che non si sappia come innestare, o si abbia qualcuno che possa aiutare, sarebbe meglio evitare le cultivar a foglia rossa finché non si ha più esperienza.
Preparazione della Margotta
Taglio del ramo
Per preparare una margotta per l’acero giapponese, devi tagliare alla base del ramo dove si formeranno le radici. In primo luogo, effettua un taglio circolare attraverso la corteccia e il legno sottostante. Questo taglio deve avere una larghezza di circa un terzo del diametro del ramo.
Crea il secondo taglio
Successivamente, fai un secondo taglio a una distanza di circa due rami sotto il primo taglio. Assicurati che il secondo taglio sia diritto e parallelo al primo taglio.
Collega i due tagli
Dopodiché, crea un taglio dritto per collegare il primo al secondo taglio. In questo modo, otterrai una fascia di corteccia e legno staccata dall’albero.
Rimuovi la corteccia
Infine, rimuovi la corteccia tra i due tagli. La corteccia dovrebbe togliersi facilmente, assicurati però che non resti neanche lo strato verde, altrimenti la margotta non funzionerà.
Come Far Crescere le Radici dell’Acero Bonsai
Applica l’Ormone Radicante o il Gel
Dopo aver preparato la margotta, passa sull’area di taglio dell’ormone radicante o del gel, in modo da favorire la crescita delle radici.
Avvolgi con Sfagno Umido e Plastica
Avvolgi delicatamente l’area del taglio con dello sfagno umido. Successivamente, copri il tutto con della plastica e assicurati che sia ben sigillato.
Mantieni il Sfagno e la Plastica Umidi
Durante le prime settimane, tieni sempre umido lo sfagno e la plastica che avvolgono la margotta. In questo modo, favorirai la crescita delle radici.
Oppure, Metti i Rami in un Concime Sabbioso
In alternativa all’uso dello sfagno, puoi mettere i rami della margotta in un concime sabbioso di buona qualità.
Mantieni il Concime Mediamente Umido
Assicurati di mantenere il concime sempre mediamente umido, in modo da fornire alle radici le giuste condizioni per svilupparsi.
Tempo di Attecchimento
Se la parte prelevata è sana e le condizioni climatiche sono calde e umide, le radici dovrebbero cominciare a formarsi in circa 2-3 settimane.
Come mantenere l’umidità del bonsai
Non lasciare mai che il bonsai si secchi. Deve essere tenuto costantemente leggermente umido. Per mantenere l’umidità della pianta, puoi utilizzare l’acqua piovana invece di quella del rubinetto poiché è più sana per l’albero. Inoltre, puoi nebulizzare l’albero regolarmente con acqua, questo favorisce una crescita sana.
Stilizzazione del bonsai
Impara a “stilizzare” l’albero man mano che cresce. Qui imparerai a imitare quello che di solito fa la natura, dare all’albero l’aspetto di un vero albero. Si tratta di due tecniche importanti: la potatura e il legamento.
Potatura del bonsai
La potatura è importante per rimuovere i rami morti o danneggiati, ridurre la dimensione dell’albero e definirne la forma. Una volta che l’albero è cresciuto, puoi rimuovere i rami in eccesso per mantenere una forma armoniosa. Ricorda di farlo in modo graduale e non troppo drastico. Questo processo richiede molta pratica, ma fa parte del divertimento di curare il tuo bonsai.
Legamento del bonsai
Il legamento è una tecnica utilizzata per piegare i rami dell’albero in una posizione specifica. Questo processo richiede tempo e pazienza, e deve essere fatto lentamente per non danneggiare l’albero. Puoi utilizzare filo di rame o nylon per legare i rami dell’albero nella posizione desiderata. Assicurati di non legare troppo stretto e di rimuovere i legamenti una volta che l’albero si è adattato alla nuova forma.
Guida alla coltivazione degli aceri giapponesi bonsai
Migliori periodi per la coltivazione di aceri giapponesi da margotta aerea
Gli aceri giapponesi da margotta aerea si fanno meglio in primavera, dopo che le foglie sono germogliate.
Come ottenere informazioni sulle cultivar di aceri giapponesi
Per le descrizioni di molte cultivar di aceri giapponesi, vedi Japanese Maples: The Complete Guide to Selection and Cultivation, Fourth Edition, di Peter Gregory e J.D. Vertrees (ISBN 978-0881929324). Questo volume ti aiuterà anche a capire le abitudini di crescita, perché in generale gli alberi di bonsai crescono in modo simile a come farebbero nel terreno.
Come coltivare aceri giapponesi bonsai da seme
Gli aceri giapponesi per bonsai possono essere coltivati anche da seme, se si preferisce; richiederà ovviamente più tempo, ma può essere l’ideale se non vuoi fare talee dall’albero. L’Acer palmatum cresce facilmente dai semi; quando si coltiva da semi il suo aspetto può variare, questo è uno dei suoi tratti più interessanti.
Come guidare l’albero con i fili di alluminio o di metallo ramato
I fili di alluminio o di metallo ramato possono essere usati per guidare l’albero in certe direzioni a tua scelta. Inizia dalla parte più spessa del tronco dell’albero e avvolgi leggermente intorno. Non mettere i fili troppo stretti, altrimenti danneggerai l’albero, lasciando dei segni. Tocca la corteccia, ma non premere su di essa.
Quando rinvasare gli aceri giapponesi bonsai e come farlo
Rinvasa il bonsai ogni 2-3 anni per una crescita ottimale, durante la primavera. Taglia le radici del 20% circa da entrambi i lati e pianta. Annaffia accuratamente un bonsai rinvasato.
Come potare gli aceri giapponesi bonsai
Cima le punte dei nuovi getti dopo che si sono formate 2-4 foglie, durante l’anno.
Trucchi per la coltivazione degli aceri giapponesi bonsai
Nelle zone con acqua dura si raccomanda di aggiungere un acidificante per terriccio a quello presente in vaso due volte all’anno.
Gli afidi e il marciume delle radici nell’acero giapponese bonsai

Gli afidi
Gli afidi sono una delle principali minacce per gli alberi bonsai di acero giapponese, in quanto amano nutrirsi dei nuovi getti dell’albero. Se non rimossi rapidamente, gli afidi possono causare deformità alle foglie. È quindi importante controllare regolarmente l’albero per individuare eventuali infestazioni di afidi e rimuoverli immediatamente.
Il marciume delle radici
Il marciume delle radici è un problema comune nei bonsai di acero giapponese. È causato dall’eccesso di acqua o da un terriccio troppo umido e può essere molto dannoso per la salute dell’albero. È importante garantire che il terriccio abbia un buon drenaggio per prevenire il marciume delle radici. Se si nota dell’acqua che ristagna in superficie, il terriccio deve essere sostituito.
Le nuove radici e il processo di messa a dimora
Le nuove radici dell’acero giapponese sono molto delicate e possono essere facilmente danneggiate durante il processo di messa a dimora. È importante fare attenzione quando si rimuove la plastica e si mette l’albero a dimora. Inoltre, durante questo processo, non è consigliabile eliminare o disturbare lo sfagno.
Il filo dell’acero giapponese bonsai
L’uso del filo è una tecnica comune per modellare la forma dell’albero bonsai. Quando si applica il filo all’acero giapponese, è importante non tirare troppo forte, altrimenti si rischia di danneggiare l’albero. Le cicatrici lasciate dal filo possono richiedere anni per guarire, durante i quali l’albero potrebbe subire deformazioni.
La luce e le foglie dell’acero giapponese bonsai
La luce è un fattore fondamentale per la crescita sana dell’acero giapponese bonsai. Se le foglie rimangono verdi e non cambiano colore, è segno che l’albero non sta ricevendo abbastanza luce. In questo caso, è importante aumentare l’esposizione dell’albero alla luce solare.
Cosa ti Servirà per Coltivare un Bonsai di Acero Giapponese
La coltivazione di un bonsai di acero giapponese richiede alcuni strumenti specifici che ti permetteranno di avere successo. Ecco l’elenco degli strumenti e dei materiali necessari:
Albero di Acero Giapponese
È necessario avere un albero di acero giapponese sano e di buona qualità per iniziare a coltivare un bonsai. Scegli un albero che abbia un tronco e delle radici forti, e assicurati che abbia rami flessibili e foglie sane.
Forbici o Coltello Affilato
Per potare le radici, i rami e le foglie dell’albero di acero giapponese, ti serviranno forbici o un coltello affilato e pulito.
Sfagno
Lo sfagno è un muschio usato per mantenere l’umidità intorno alle radici dell’albero. Prima di usarlo, immergilo in acqua per almeno 15 minuti.
Foglio di Plastica Spessa
Usa un foglio di plastica spessa per coprire il vaso del bonsai. Questo eviterà che il terriccio fuoriesca dal vaso durante l’irrigazione.
Corde
Le corde servono per legare l’albero di acero giapponese al vaso del bonsai.
Ormone Radicante
L’ormone radicante è un prodotto che puoi trovare nei vivai e che aiuta a far crescere nuove radici nell’albero di acero giapponese.
Vaso con Fori per un Buon Drenaggio
Scegli un vaso con fori per un buon drenaggio, in modo che l’acqua in eccesso possa defluire facilmente. Ci sono molti vasi adatti ai bonsai presso i vivai.
Ghiaia per il Drenaggio dell’Acqua
Usa della ghiaia per creare uno strato di drenaggio alla base del vaso del bonsai, in modo che l’acqua possa defluire facilmente.
Terriccio di Media Qualità
Il terriccio di media qualità è una miscela di corteccia e torba che fornisce i nutrienti necessari all’albero di acero giapponese. Assicurati che il terriccio abbia un buon drenaggio e non annaffiare eccessivamente. Se vedi dell’acqua che ristagna in superficie, la qualità di drenaggio del terriccio è scarsa e va sostituito.
Bastoncino di Bambù
Usa un piccolo bastoncino di bambù per aiutare a posizionare le radici dell’albero di acero giapponese nel terriccio